Hero Academy... Una nuova generazione di Supereroi...

Passeggiando...

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@Lilfred@
view post Posted on 28/1/2010, 16:40




Era una giornata serena, ma un po' freschina: la primavera non era ancora veramente arrivata.
Lilfred si stava godendo la tranquillità del parco. I computer, gli apparecchi elettrici, i microchip, erano gli ambienti in cui si muoveva meglio: ma la vita biologica, anche solo in un pezzetto di prato, era qualcosa di ineguagliabile, che faceva sentire l' uccellino in pace con se stesso. La natura non aveva bisogno di circuiti stampati per funzionare a dovere: gli esseri viventi, dai protozoi ai mammiferi, avevano dentro un qualcosa di speciale che li faceva sempre trovare un equilibrio tra le parti, una sinergia che riusciva sempre a mantenere correttamente in attività il sistema, anche senza la rigidità e la prevedibilità di una riga di comando. In effetti somigliava un po' ad una mente umana: all' apparenza poteva sembrare solo un' insieme di psiche, e sogni, e collegamenti logici messi a casaccio. Eppure, in un qualche modo che neanche Lil poteva comprendere, riusciva comunque ad andare avanti.
<Certo, se non ci fossero anche qui delle telecamere sarebbe anche meglio...> mormorò l' uccellino. Anche se erano meno che nell' edificio, il contrasto delle apparecchiature con il verde era talmente netto che il piccolo Fred poteva percepirle chiaramente: un trattore in mezzo a delle biciclette si sarebbe notato di meno.
L' esserino si avvicinò ad una telecamera nascosta tra i rami di un albero. <Chissà se riuscirei a disattivarla...> mormorò.

Edited by @Lilfred@ - 28/1/2010, 22:00
 
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view post Posted on 30/1/2010, 00:02
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La Bisbetica Indomita

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Fermo qui per favore. Il supervisore che spingeva la sedia a rotelle di Persefone sbuffò spazientito dal tono autoritario della ragazzina ma si fermò come gli era stato ordinato.
Stavano facendo la solita passeggiata all'aperto dopo le lezioni. Non che servisse ad un gran ché visto che Persefone si rifiutava categoricamente di prendere il sole. In effetti la sua pelle era molto sensibile ai raggi solari. Si faceva ombra con un ombrellino lilla tutto infiocchettato che si intonava perfettamente con il suo vestitino.
C'era una presenza non molto lontano da lei. La percepiva chiaramente, forse anche con più intensità di tutte le altre, ma non ne capiva appieno la natura. Mentre passava l'aveva sentita bisbigliare qualche cosa a proposito delle telecamere...
Vorrei restare un po qui, so tornare in camera da sola.
Mentre la bambina parlava la guardia si chiese come facesse sempre a girarsi dalla parte giusta quando si rivolgeva a lui...
Va bene... ma non stare troppo. turbato l'uomo se ne andò e Persefone si avvicinò alla fonte della coscienza che percepiva.
Ciao, disse sfoderando il suo tono più angelico, credo di non conoscerti ancora, io mi chiamo Persefone.
 
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@Lilfred@
view post Posted on 30/1/2010, 18:57




<Ciao... credo di non conoscerti ancora, io mi chiamo Persefone>
Il kiwi, tutto preso dalle telecamere, non aveva sentito che si stesse avvicinando qualcuno.
Sollevò lo sguardo: sopra di lui c'era una ragazzina magra, con i capelli lunghi e nerissimi, su una sedia a rotelle.
<Cos... Michelle???> disse, sbalordito.

SPOILER (click to view)
Un attimo di suspense, poi ti spiego ;)


Edited by @Lilfred@ - 30/1/2010, 22:01
 
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view post Posted on 31/1/2010, 12:36
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Credevo di averti appena detto che mi chiamo Persefone... Sotto la benda la bambina inarcò le sopracciglia in un'espressione sorpresa.
Forse aveva optato per l'approccio sbagliato?

SPOILER (click to view)
Che posticino piccolo!!! Dovrei vergognarmi... XD
 
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@Lilfred@
view post Posted on 31/1/2010, 21:39




SPOILER (click to view)
ahahah! Non è *piccolo*, è *sintetico* XD

<Io... scusa...>
L' uccellino cercò di riprendersi. In effetti , la ragazzina non somigliava per niente a Michelle: la figlia di Mendel era paffuta e carinissima, con la grazia della madre e gli stessi ricci castani del padre. Ma i suoi occhi... Non erano come quelli degli altri esseri umani. La malattia li aveva resi come due entrate che portavano dritto al suo cervello, due porte magiche per il suo personalissimo regno fatato. La ragazzina che adesso stava di fronte a Lilfred (Persefone? In effetti fa pensare all' inverno...) sembrava avere la stessa identica caratteristica; ma c' era qualcosa di più. Il piccoletto percepiva gli occhi di Michelle come delle iterfacce input; il fatto che portassero ad un mondo così felice come quello creato dalla schizofrenia, rendeva la situazione ancora più angosciante. Ma gli occhi nascosti da quella benda non erano solo una porta d' ingresso.... Lilfred li percepiva chiaramente come un' interfaccia di output! Quella ragazzina poteva usarli per trasmettere!
<Per un momento ti ho scambiata per qualcun' altra.. Persefone, giusto? Io mi chiamo Lilfred, piacere!> disse il kiwi. Diede un' altra occhiata alla nuova arrivata. La pelle bianchissima, i capelli lunghi e trascurati, l' ombrellino inutilmente elegante: tutto in lei dava un' aria di tristezza e decadenza. Di sicuro, il mondo nascosto dietro quella benda era molto più gotico e inquietante di quello di Michelle.
<Sei anche tu un' alunna dell' istituto?>
 
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view post Posted on 1/2/2010, 07:14
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La Bisbetica Indomita

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In effetti sì, anche se sarebbe più giusto dire che ne sono prigioniera. La bambina sorrise tristemente mentre mostrava i polsi bloccati alla sedia a rotelle.
Allora tu sei qui... di tua spontanea volontà, Lilfred? buttò li la domanda come per caso, ma le sue parole avevano un fine preciso. Doveva tastare il terreno, per vedere se quella persona le fosse stata utile e soprattutto se avrebbe collaborato.
 
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@Lilfred@
view post Posted on 1/2/2010, 21:46




<Ehm.. Diciamo di sì...> disse Lilfred. In effetti non si poteva dire che l' avessero obbligato; ma di sicuro il "favore" che gli avevano fatto (<Tu vieni con noi, e la bambina continuerà a ricevere le cure di cui ha bisogno> disse l' uomo col sorriso beffaro) aveva avuto un ruolo determinante.
Il piccoletto diede un' altra occhiata a Persefone Ha sempre la benda... come io ho sempre gli occhiali pensò forse anche lei non ha gli occhi sotto...
<Ma.. Scusa,perché non "di tua spontanea volontà? Sono stati i tuoi genitori a costringerti?>
 
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view post Posted on 1/2/2010, 22:16
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Le sottili dita di Persefone si contrassero in un breve spasmo, graffiando l'imbottitura dei braccioli della sedia, ma la sua espressione rimase composta.
I miei genitori sono morti.
...li ho uccisi io, perché erano due falsi, ipocriti e io li ho sempre odiati. Dovette trattenersi dal dire quello che pensava, non voleva spaventare il suo interlocutore. Aveva passato così tanto tempo ad odiare che ormai ne era logorata, non poteva farne a meno. Se la fiamma del suo stesso odio si fosse spenta, avrebbe perso ogni sua ragione di vivere.
Doveva solo pazientare, e avrebbe avuto la sua vendetta...
Tutto questo subbuglio di emozioni che quella semplice domanda aveva suscitato in lei rimase perfettamente nascosto nel suo cuore, il suo sorriso rimase cordiale anche se forse adesso aveva preso una piega leggermente forzata...
Comunque... aveva detto che era venuto di sua spontanea volontà, quindi forse non sarebbe stato tanto facile "arruolarlo", Mi toglieresti una curiosità? Qual'è il tuo potere?
 
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@Lilfred@
view post Posted on 1/2/2010, 22:49




Lilfred si sentì vagamente a disagio: anche se l' espressione di Persefone era rimasta la stessa, l' uccellino percepì chiaramente un picco nei suoi impulsi cerebrali. La domanda doveva averla infastidita molto più di quanto dava a vedere. Del resto, se erano morti, la cosa era più che comprensibile.
Ma c' era ancora qualcosa che non quadrava: la ragazzina gli stava trasmettendo una determinata sensazione, che il kiwi aveva già sentito sia con la preside Aracne, che con l' uomo dell' Organizzazione. Era come se tutti quelli che stava incontrando non vedessero l' ora di ficcarlo in un barattolo.
<A dire il vero, per ora non so fare molto: posso entrare dentro i computer... e anche cambiare aspetto, il che, a volte, torna utile> Il kiwi non se la sentiva di dirle che, forse, poteva entrare anche nei cervelli umani: dopotutto, la mente di mendel era l'unica che aveva visitato fino a quel momento. Inoltre, l' uccellino aveva il sospetto che una cosa del genere sarebbe stata troppo interessante per la sua compagna d' istituto.
 
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view post Posted on 2/2/2010, 15:48
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La Bisbetica Indomita

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Sì... potrebbe tornare molto utile... soprattutto quella cosa dei computer. Allora aveva sentito bene, quella persona stava veramente dicendo qualche cosa a proposito di spegnere le telecamere. Senza quelle... e senza i sofisticati sistemi di sicurezza Aracne sarebbe stata completamente cieca e impotente... proprio come lei. La bambina sorrise dell'ironia della situazione.
Doveva trovare assolutamente una modo per portare Lilfred dalla sua parte, ma per farlo doveva azzardare.
Senti, me lo faresti un favore? Ah... è una cosa talmente stupida che quasi mi vergogno a chiedertela. la bambina ridacchiò con aria furbetta.
O la va o la spacca...
 
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@Lilfred@
view post Posted on 2/2/2010, 16:09




<Beh... Chiedere non è peccato!> Rispose il kiwi. Ma quel "favore" non lo convinceva pwer niente... la sensazione che di nuovo un' altra persona volesse usarlo si stava facendo sempre più forte...
 
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view post Posted on 11/2/2010, 21:54
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La Bisbetica Indomita

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Persefone si coprì la bocca con una mano, per precauzione, non voleva che una certa persona le leggesse le labbra.
In fondo siamo diventati amici no? Vedi, io e altri miei amici stiamo organizzando... una specie di scherzo.
In fondo non stava mentendo, si trattava veramente di uno scherzo, dipende solo dai punti di vista.
E mi chiedevo se tu saresti disposto ad aiutarci. Saresti capace di... manomettere tutti i sistemi di sicurezza della scuola durante il ballo di primavera? Il controllo principale si trova nell'ufficio della preside. Era un'informazione sicura... era riuscita a farsi dire molte cose dalle guardie che spingevano la sua sedia a rotelle. Scioccamente le avevano confidato nozioni segretissime credendola una bambina troppo piccola per capire.
E solo... una bravata, non volevamo lasciare tutto il divertimento ai gemelli.
 
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@Lilfred@
view post Posted on 24/8/2010, 13:30




Il piccolo kiwi fissò per qualche secondo la ragazzina. In un angolino del suo cervello, continuava a sentire un martelletto che ripeteva ti usa - ti usa - ti usa... Ma quelle telecamere! Che fastidio! Insomma, in una scuola normale non ti spiano ventiquattr'ore su ventiquattro, no?
Forse quella bambina, come tutti da un po' di tempo a quella parte, voleva solo usarlo. Ma i loro scopi sembravano coincidere, almeno fino ad un certo punto; perché non avrebbero potuto usarsi a vicenda?
< Ma sì, perché no... Sono dei vostri! > Il kiwi riprese la forma umana, ma più bassa e schiacciata, per essere alla stessa altezza della sua nuova compagna e farla sentire più a suo agio. Non che sembrasse una bimbetta: aveva più che altro la forma di una diciassettenne formato lattina.
La ragazza in versione compatta sorrise a Persefone, tendendole la mano (Gli umani fanno così quando stringono un patto, no?)
 
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view post Posted on 11/10/2010, 20:54
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La Bisbetica Indomita

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Bo va be, direi che è finita XD
 
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*Aurora94*
view post Posted on 11/10/2010, 20:55




SPOILER (click to view)
5 punti a entrambe.

PERCHè LO DICE IO.
 
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14 replies since 28/1/2010, 16:40   74 views
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